LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Giorgio Mancinelli
Ricognizione Aprile di M. Mazzi - Prato

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
Ricognizione Aprile di M. Mazzi e conferenza di D. Sparti

Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci
Viale della Repubblica 277
59100, Prato
t. +39 0574 5317

Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci
Contemporary Art Museum • Prato


Martedì 10 aprile alle ore 18 proiezione del video di Marco Mazzi "Ricognizione Aprile. Videoarte e improvvisazione" e la conferenza di Davide Sparti sul tema dell'improvvisazione nelle arti visive contemporanee. Ingresso Libero

Dettagli

Che cosa significa improvvisare? Parliamo di improvvisazione in discipline quali la danza, il jazz, la musica contemporanea e il teatro, ma cosa accade nella video arte o nel cinema di ricerca ? In che misura la pratica dell'improvvisazione può integrarsi nell'espressione e nella declinazione di questi mezzi ? Si può paradossalmente parlare di improvvisazione come di una tecnica ? Questi saranno alcuni temi affrontati da Davide Sparti, fra i maggiori esperti europei sull'argomento. Nell'ambito dell'incontro sarà anche proiettato in anteprima nazionale e internazionale il video "Ricognizione Aprile" di Marco Mazzi, un' opera girata in Italia e Giappone e realizzata interamente con tecniche di improvvisazione. Il film sarà presentato da Carlo Sala con un testo critico di Erica Romano.

Ricognizione Aprile.
È un video scritto, concepito e fotografato da Marco Mazzi, interamente dedicato al tema della natura e dell'improvvisazione. Il video dalla durata di 55', girato in Italia e Giappone, non narra storie o vicende particolari ma si interroga sul significato dell'atto stesso di filmare e di registrare ciò che ci circonda. Una telecamera cattura paesaggi urbani dal finestrino di un treno, un pescatore lava e confeziona casse di pesce, una ragazza cammina sotto un cavalcavia. Strade, insegne, una farmacia, un banco che vende frullati. La ripresa filmica e la giustapposizione delle sequenze saranno l'unica strategia per interrogarsi, in modo analitico e non solo poetico, sul significato del cinema e del suo rapporto con il nostro immaginario. Il montaggio del video è stato realizzato in collaborazione con Martina Dierico e la musica è di Emanuele Porcinai.

Marco Mazzi. Laureato in Letteratura italiana moderna e contemporanea è stato responsabile dal 2008 al 2012 della programmazione dell’associazione Relational Cinema Association, con sede presso l’Università di Waseda di Tokyo. Saggista e fotografo, ha esposto in vari musei e gallerie in Italia e all'estero. Ha lavorato come fotografo di scena per il progetto Albanian Trilogy di Armando Lulaj, in mostra nel 2015 alla Biennale d’arte di Venezia (padiglione Albania, a cura di Marco Scotini).

Davide Sparti. Perfezionatosi presso l'Istituto Universitario Europeo e la Universität Frankfurt (come Research fellow per la Alexander von Humboldt-Stiftung), fellow del Collegium Budapest, Davide Sparti è autore di undici monografie e di tre volumi a sua cura nel campo dell’epistemologia delle scienze sociali, della teoria dell’identità, della filosofia di Wittgenstein, e dell’estetica dell’improvvisazione. Ha tenuto conferenze presso importanti università internazionali e dopo essere stato professore a contratto presso le Università di Milano-Bicocca e di Bologna, dal 2001 è professore associato all’ Università di Siena, oltre che docente presso l’Università della svizzera italiana (Lugano) e la Scuola Superiore Sant’Anna (Pisa). Da anni conduce un'originale ricerca sulle tecniche di improvvisazione nelle arti e nella vita quotidiana.

Carlo Sala. Critico d'arte, curatore e docente al Master in Photography dell'Università IUAV di Venezia. E' membro del comitato curatoriale della Fondazione Francesco Fabbri Onlus per la quale si occupa della curatela scientifica del Premio Francesco Fabbri per le Arti Contemporanee e del festival F4 / un’idea di Fotografia. Nel 2010 ha curato con Nico Stringa il Padiglione Venezia alla 12 Mostra internazionale di Architettura, People meet in architecture, Biennale di Venezia.

info@centropecci.it
www.centropecci.it

Nessun commento

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.